Da oggi 1° luglio scatta il divieto di pagamento in contanti per cifre pari o superiori a 2.000,00 Euro (Decreto n. 124/2019 collegato alla Legge di Bilancio, come strumento per la lotta alla evasione fiscale): vietato il trasferimento di denaro in contante e di titoli al portatore in euro o in valuta estera, effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi, siano essi persone fisiche o giuridiche, quando il valore oggetto di trasferimento è complessivamente pari o superiore ai 2.000,00 Euro.
Il Ministero dell’Economia e Finanze ha chiarito che con la definizione “soggetti diversi” si intendono entità giuridiche distinte.
Vengono inclusi anche i trasferimenti tra due società, o tra il socio e la società di cui questi fa parte, o tra società controllata e società controllante, o tra legale rappresentante e socio o tra due società aventi lo stesso amministratore, per acquisti o vendite, per prestazioni di servizi, per acquisti a titolo di conferimento di capitale, o di pagamento dei dividendi.
Attenzione: nella violazione sono coinvolti sia il soggetto che effettua il trasferimento di denaro, sia quello che lo riceve.
Il trasferimento di denaro contante superiore al limite di cui sopra, qualunque ne sia la causa o il titolo, è vietato anche quando è effettuato in modalità frazionata, con più pagamenti inferiori ai 2.000,00 Euro.
Tale limite comporta che:
- fino a 1.999,99 Euro è possibile dare soldi in contanti ad un’altra persona/azienda;
- da 2.000,00 Euro in su è necessario l’utilizzo di strumenti tracciabili (bonifico bancario, carta di credito, ecc.) per poter trasferire risorse da un soggetto ad un altro.
- Nessuna violazione andrà a configurarsi per l’imprenditore persona fisica che prelevi utile ultra soglia dalla sua ditta individuale o conferisca denaro per finanziare la propria attività.
Sono previste pesanti sanzioni per i trasgressori che possono ammontare a diverse migliaia di euro a secondo del’importo di contante utilizzato oltre il tetto consentito.
Soglia limite pagamento: fino a 250.000 Euro
Sanzione per parte contraente: da 2.000 a 50.000 Euro
Sanzione per Professionista obbligato alla segnalazione: da 3.000 a 15.000 Euro
Soglia limite pagamento: oltre a 250.000 Euro
Sanzione per parte contraente: da 15.000 a 250.000 Euro
Sanzione per Professionista obbligato alla segnalazione: da 3.000 a 15.000 Euro
Dal 1° gennaio 2022 poi il limite del contante si abbasserà ulteriormente a 1.000,00 Euro.
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