Dal 1° gennaio 2025 sono entrati in vigore i nuovi codici ATECO 2025 in sostituzione di quelli attuali.
Il Registro delle Imprese adotterà a partire dal 1° aprile 2025 la nuova classificazione (Regolamento delegato UE 2023/137).
La Camera di Commercio aggiornerà d’ufficio i codici ATECO delle visure camerali mantenendo, per un periodo transitorio, anche la precedente codifica per consentire un passaggio graduale alla nuova classificazione.
L’aggiornamento del Registro delle Imprese sarà progressivo: si potrà scaricare l’app “impresa Italia” e attivare le notifiche per essere avvisati non appena sarà consultabile (gratuitamente) la Visura aggiornata secondo la nuova codifica.
La gestione della classificazione è affidata all’Istat nelle diverse fasi di aggiornamento alle quali è sottoposta sia a livello nazionale che internazionale. 
A livello nazionale, la classificazione è utilizzata anche per altre finalità di natura amministrativa (ad esempio fiscali).
L’Istat mette a disposizione gli strumenti per:

  • navigare all’interno della classificazione, 
  • ricercare o individuare il codice ATECO di un’attività economica attraverso la descrizione della stessa.

Il codice ottenuto non ha valore legale ma può essere utilizzato in sede di registrazione di una partita IVA presso le Amministrazioni di riferimento (ad esempio, Registro delle Imprese delle Camere di Commercio e Anagrafe Tributaria dell’Agenzia delle Entrate).
Attenzione: tali strumenti fanno attualmente riferimento alla classificazione ATECO 2007 aggiornamento 2022, e saranno aggiornati contestualmente all’adozione operativa della nuova classificazione ATECO 2025.

Ai fini fiscali non vi è obbligo di presentare dichiarazione di variazione dati, e il contribuente potrà comunicare una nuova codifica che ritenesse più adatta alla propria attività.
I codici Ateco 2025 dovranno essere utilizzati per tutti gli adempimenti non solo di natura statistica, ma anche di natura amministrativa e fiscale.
L’Agenzia delle Entrate metterà per tempo, a disposizione di tutti i contribuenti, la modulistica aggiornata alla luce della nuova classificazione per le diverse finalità.

La variazione è avvenuta a seguito del Regolamento delegato (Ue) 2023/137 della Commissione (rettificato con Regolamento 2024/7944), del 10 ottobre 2022, di modifica del Regolamento (Ce) n. 1893/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio e successiva rettifica 2024/90720.