Recupero Crediti in Italia e nel Triveneto nel 2021 – i dati dal XII Rapporto UNIREC
Roma, 11 maggio 2022 (estratto del comunicato)

Presentato a Roma lo studio comparativo sul settore della Tutela del Credito in Europa condotto con The European House-Ambrosetti ed i risultati del XII Rapporto.
Raggiunta la cifra record di 160 miliardi di euro di stock di crediti in lavorazione nel 2021 (+7% rispetto al 2020), ma si dimezza il tasso di crescita.
Le aziende di tutela del credito lavorano in Italia in un contesto più complesso rispetto al resto d’Europa; i maggiori ostacoli derivano da tre fattori: tempistiche più lunghe nel sistema giudiziario italiano (il  relativo alle cause civili e commerciali con contenzioso in primo grado è 2,1 volte più lungo in Italia rispetto alla media europea), tasso inferiore di educazione finanziaria e scarsa diffusione di consulenza finanziaria indipendente e gratuita.
La normativa del settore della tutela del credito in Italia è ancora regolata da una norma del 1931 ma potrà essere modificata in seguito al recepimento della direttiva UE “Credit servicers and credit purchasers”.
Il debito in Italia sta assumendo un peso rilevante sull’economia domestica attestandosi a oltre 2.000 miliardi di euro nel 2021 con una crescita del 5,1% rispetto all’anno precedente.
Il tasso di indebitamento di famiglie e imprese italiane resta ancora basso nel confronto internazionale ma è in crescita.
Dopo il picco di NPL rilevato nel 2015, emerge uno scenario in controtendenza con crediti deteriorati in diminuzione.
Il XII Rapporto UNIREC vede, nel 2021, lo stock di crediti affidati per il recupero alle imprese associate raggiungere la cifra record di quasi 160 miliardi di euro, rispetto ai circa 149 miliardi del 2020 ma il trend di crescita degli importi gestiti è dimezzato rispetto al 2020 e si stabilizza intorno al 7%. Forte la frenata rispetto al +30% registrato nel 2019 nel periodo pre-pandemico.
In parallelo nel 2021 le performance di recupero su questi crediti sono cresciute molto relativamente al numero di pratiche (passando dal 33% del 2020 al 40% del 2021) mentre sono rimaste stabili all’11% sugli importi.
Per quanto riguarda invece i portafogli gestiti autonomamente dal creditore la percentuale di attività definite, per cui è stato raggiunto un accordo di rientro con il debitore, è scesa al 4,9% rispetto al 5,5% dello scorso anno.
In particolare, in questo comparto il ticket medio è raddoppiato rispetto al 2020 e si è attestato a oltre 5.600 euro. Rispetto agli anni passati i nuovi crediti acquistati nel 2021 evidenziano una maggior anzianità – superiore ai 3 anni per il 90% degli importi – e sono relativi a posizioni B2C (oltre l’80%).

Comunicato Stampa Unirec

XII Rapporto Tutela del Credito dati settoriali

XII Rapporto Tutela del Credito UNIREC dati nazionali

Recupero crediti commerciali tramite aziende recupero crediti nel Triveneto:
(Fonte UNIREC – dati relativi a pratiche affidate, non cedute)

Veneto:
n.° pratiche affidate                                1.654.172
n.° pratiche recuperate                             745.014
Importi affidati                               3.053.445.040 €.
Importi recuperati                              547.786.795 €.

Friuli V.G.:
n.° pratiche affidate                                 689.623
n.° pratiche recuperate                           396.846
Importi affidati                                 700.097.362 €.
Importi recuperati                             179.736.270 €.

Trentino A.A.:
n.° pratiche affidate                                495.362
n.° pratiche recuperate                          325.647
Importi affidati                               343.024.186 €.
Importi recuperati                          114.985.358 €.